Su Twitter, all’improvviso, una pseudo notizia dall’Inghilterra: Gollini positivo al Covid. Ma è una bufala per prendere in giro il Liverpool

Ammissione candida e un po’ scocciata: chi scrive s’è guardato affannosamente il desk internazionale delle agenzie. La verifica delle notizie, dovunque provengano. Non si sa mai, quando si leggono certe cose nel variegato mondo della rete. “Gollini ha il Covid”, e con tutti i tamponi tra campionato e Champions League la cosa non è che fosse poi così poco credibile. Il tempo di realizzare il significato e il tono del tweet da una strana fonte inglese ed ecco svelato il mistero: nessuno ha mai comunicato alcunché, era uno scherzo rivolto a quelli del Liverpool.

GOLLINI COL COVID: SCHERZO AL LIVERPOOL. Non si sa se di buon gusto, come sfottò per i Reds, vista che c’è coinvolta l’Atalanta: la strage della pandemia nella Bergamasca e i casi anche recenti fra i nerazzurri tra cui lo stesso portiere il 31 agosto scorso al raduno hanno fatto perdere un po’ il senso dell’umorismo dalle nostre parti. Comprensibile. Così com’è traducibilissimo il post incriminato su Twitter in lingua inglese, solo che il muro linguistico necessita di qualche minuto per raccapezzarsi meglio sul senso della frase.

GOLLINI: UMORISMO BRITISH… “Spirito di patata”, si direbbe a Bergamo e dintorni. “Ai giocatori del Liverpool è stato detto di non preoccuparsi, dal momento che non hanno avuto contatti con lui”. Tradotto, ma ci voleva proprio poco: se non gli tiri in porta e non gli arrivi nemmeno vicino, la possibilità del contagio al sapore di Covid è pressoché nulla. Una canzonatura per la banda di Klopp, che la porta l’ha vista col binocolo. Che strizza, però!

? BREAKING ?#Atalanta goalkeeper Pierluigi Gollini was found positive for Covid 19. #Liverpool players were told not to worry, as they had no contact with him.#copied

— Pam Swanson? (@pamswanson_) November 26, 2020