Piccolo sguardo in anticipo su quello che può essere il viaggio dell’Atalanta in Coppa Italia
Vincere, senza se e senza ma. Anche con un autogol. Anche, immeritatamente.
Il cammino atalantino in Coppa Italia si preannuncia alquanto invitante: il Cagliari in casa, gara secca. Poi – in caso di vittoria – una tra Lazio e Parma, sempre a Bergamo. Con un altro risultato positivo, per Ilicic e compagni si spalancherebbero le porte delle semifinali, dove le insidie più titolate portano il nome di Napoli e Roma. Il tutto, sognando un’altra finalissima, come quella del 15 maggio 2019.
Allora, migliaia di atalantini si trasferirono all’Olimpico di Roma, invadendo la Capitale di sciarpe nerazzurre. L’incombenza degli Europei (spostati di un anno) ha invece ‘consigliato’ alla Lega Serie A di far disputare l’atto conclusivo della Coppa Italia a Milano: sarà ‘San Siro’ a decretarne la vincitrice, e dall’altra parte del tabellone ci sono spauracchi come Milan, Inter e Juventus.
Alzare un trofeo a Bergamo, cinquantotto anni dopo l’unica Coppa Italia della storia, andrebbe a coronare un intero percorso ‘top level’ firmato Gian Piero Gasperini. Con in più, la certezza di giocare per l’ennesimo anno di fila in Europa, a prescindere dalla posizione finale in classifica. E’ ancora però troppo presto per pensare alla ‘Scala del calcio’ e al 19 maggio 2021. Giusto una manciata di settimane e ci sarà un Cagliari da superare. Senza se e senza ma. Perché si, sarà già una Finale.
Forza ragazzi asfaltateli tutti ???
Poi magari arrivi in finale…come 2 anni fa, fai ore ed ore di pullmann per assistere ad una farsa, perché quella di 2 anni fa è stata una farsa al cui confronto il wrestling è più credibile!!!
La vedo dura visto che con le piccole soffriamo
Forza ragazzi