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Udine, ricordate il 6 dicembre senza Ilicic e Gomez?

Gomez

Il 6 dicembre 2020, col rinvio della partita di Udine valida per la decima di campionato, è una data-spartiacque nella storia recente dell’Atalanta. Da quelle due esclusioni illustri…

Uno doveva decantare, l’altro dare segnali, anche se aveva timbrato il cartellino a Liverpool 11 giorni prima. Il primo, ormai, decanta solo il Malbec a casa sua. Nemmeno Josip Ilicic, il 6 dicembre a Udine, era stato convocato.  Ma non era lui, col senno di poi, il nodo da sciogliere che poi si sarebbe imbrogliato infinite volte. Era il Papu Gomez, lo si sarebbe scoperto anche troppo presto, seppur non ci fosse proprio alcun mistero. Anche per l’eco della rottura insanabile per via della diserzione in campo il primo del mese nel primo tempo contro il Midtjylland. L’acquazzone, il campo della Dacia Arena allentato, il rinvio deciso dall’arbitro Federico La Penna, davanti ai capitani Rafael Toloi e Rodrigo de Paul: per l’Atalanta, una via d’uscita a una situazione interna già alle soglie dell’impossibile, o meglio un modo per scacciarla più in là. Risparmiando al contempo le energie per l’impresa di lì a tre giorni firmata da Luis Muriel, il bomber di scorta che la mette più di chiunque.

UDINE SENZA GOMEZ: LO SPARTIACQUE. Avrebbe giocato ancora, il Papu Gomez, con la maglia nerazzurra. Il 9 ad Amsterdam, da titolare con la fascia al braccio, per superare l’Ajax strappando il biglietto degli ottavi di finale, poi sorteggiati col Real Madrid. E la settimana dopo, all’Allianz Stadium, da subentrato tra le polemiche per l’inno della Juve canticchiato e la mancata (o solo composta?) esultanza dopo essere stato determinante nel flusso del pallone del pari agguantato da Remo Freuler. Che gli aveva restituito l’insegna del primato di uno spogliatoio in cui non avrebbe mai più messo piede.

GOMEZ E ILICIC, DESTINI OPPOSTI. Quel gelido e piovosissimo pomeriggio friulano, col senno di poi, ha riattizzato il fuoco delle ambizioni di una squadra fin lì da alti e bassi, mettendo al contempo nel congelatore i rapporti di società, squadra, tifosi e ambiente col leader a pelo d’erba ripudiato in fretta. Non ci sarà mai più un’Atalanta con Gomez. Ci sarà un’Atalanta con Josip Ilicic a disegnare trame razionalmente inconcepibili per il calcio odierno pieno zeppo di mestieranti nerboruti. Forse senza vice, senza eredi e senza successori. A meno che non ne spuntino proprio contro le Zebrette. Quanta Udine, nel caso, nel destino nerazzurro.

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Matt
Matt
3 anni fa

La squadra si è impegnata tantissimo e questo è un dato di fatto, ma se avessimo vinto le ultime partite saremmo già secondi, probabilmente Gomez avrebbe dato un buon contributo.
Complimenti a tutti x costante impegno!

Frank71
Frank71
3 anni fa

Meglio il Papu!

Vale
Vale
3 anni fa

Rivogliamo il Papu in campo

eddy
eddy
3 anni fa

Signori ,purtroppo il vero problema, nonostante tutto resta ke ,dopo aver giocato contro il Genoa ( gia sapevamo ,precedente campionato come giocava) e dopo questo, si sapeva ke Udinese avrebbe fatto ugualmente, nonostante anke le buone sostituzioni fatte ad arte dal Gasp, non si sia saputo adottare una DIVERSA STRATEGIA. . FORSE FURBIZIA COME ( FAR USCIRE IL TOPO DALLA TANA) E POI FARE DEI “SEMPLICI ” CONTROPIEDI CON MURRIEL ROMERO GOSENS ecc. INVECE ABBIAMO FATTO PURA EDILIZIA (MARTELLANDO MARTELLANDO) E NON CAMBIANDO GIOCO PERKE’ NON SI PUO’ , ALTRIMENTI RINNEGHIAMO I L NOSTRO ORGOGLIO DI TATTICA INNOVATIVA. LORO SAPEVANO… Leggi il resto »

Silvia
Silvia
3 anni fa

Innanzitutto signor Max le parole se le tenga x se stesso o x qualcun altro….e poi il signor fornoni ha scritto la pura e santa verita’e lei non sa sicuramente scrivere come lui quindi chieda scusa….poi certo le cose da quel 6 dicembre sono proprio cambiate….il papu separato in casa sulla via del divorzio invece Ilicic e’ tornato il vero Ilicic a parte come tutti queste due ultime gare ma ricordiamoci che giocare coi vari udinese Genoa Benevento e altre cosiddette piccole come lo era una volta la dea e’ sempre difficile giocarci visto che di difendono e basta oppure… Leggi il resto »

Max
Max
3 anni fa

Come giornalista sei proprio ignorante sempre a tirare fuori i problemi interni alla società

Paolo
Paolo
3 anni fa

Come mi fa male quella foto. Non doveva finire così.

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