La qualità della rosa e il calendario possono comunque permettere di risalite la china
Non è un momento facile per la Primavera di Massimo Brambilla, che oltre che con una classifica non particolarmente brillante in campionato deve fare i conti con l’eliminazione dalla Coppa Italia. L’Under 19 nerazzurra ha infatti perso per 1-3 ieri contro la Lazio sul terreno di Zingonia, non riuscendo a mantenere l’iniziale vantaggio firmato dal ceco Vorlicky, uno dei più brillanti in questo primo abbrivio di stagione.
La gara di ieri, al netto di almeno 4 assenze molto importanti tra convocati in prima squadra e l’infortunio di Cortinovis, conferma effettivamente le difficoltà mostrate già prima della sospensione del campionato a ottobre. La difesa imbarca parecchi gol, nell’ambito di un confronto a livello numerico quasi ingeneroso se rapportato ai dati degli anni passati, con Guth-Heidenreich-Okoli che era trio con pochi eguali nella categoria. Lo stesso vale per l’attacco, che al momento non ha una figura “alla Piccoli”, autore di 25 reti in un anno e mezzo.
Questa non dev’essere vista come una critica al valore in sè chi li ha sostituiti, visto che in ogni ruolo della rosa sono presenti calciatori di qualità e buona prospettiva, anche dell’ambito di un buon mix tra le varie annate, che permette di avvicinare alla categoria diversi elementi nati nel 2003. Un lavoro preparatorio e progettuale importante in vista del prossimo futuro, visto che non sono stati molti i club a effettuare questa scelta, parcheggiandone diversi nella formazione Under 18. Il tempo, inoltre, è dalla parte dello stesso Brambilla, tecnico vincente e in grado di capire al meglio le necessità e le attenzioni che ogni singolo ragazzo richiede: si giocherà infatti fino a giugno inoltrato per via dei ritardi causati dallo stop per il Covid. Sulla carta, di fondo, le rose di maggiore qualità rispetto a quella nerazzurra sono al massimo 3/4. Affidandosi al lavoro del tecnico due volte Campione d’Italia si potrà lavorare al meglio in ottica risultato e soprattutto sugli ultimi step di crescita dei singoli, aspetti fondamentali in vista di un futuro nel professionismo.
Dai quest anno la primavera è scarsissima sopratutto in difesa e senza un attaccante davvero forte
Calma , questi arrivano ancora . Vorlychi ha buone qualità , in certi movimenti somiglia ad Ilicic