I bergamaschi ci credono alla conquista della seconda finale di Coppa Italia degli ultimi tre anni, stasera spingeranno la squadra a Zingonia
Tensione alle stelle per la semifinale di ritorno di questa sera, che deciderà la rivale della Juve per la finale di Coppa Italia del 19 maggio 2021. Saranno ben 98 i giorni, più di tre mesi, a separare la semifinale dall’ultimo atto tricolore in questa stagione inedita.
VITTORIA RIPARATRICE. La vittoria di questa sera, unica strada peraltro a disposizione della Dea per passare il turno ed eliminare il Napoli, come analizza L’Eco di Bergamo darebbe senso anche alle pesanti sviste in campionato (sconfitta con la Lazio e pareggio in rimonta del Toro) e alla magnifica prestazione al Maradona, dove è mancato solo il gol in mezzo al dominio nerazzurro.
PARTENOPEI IN EMERGENZA DIETRO. Un altro 0-0 porterebbe le due squadre ai supplementari e magari pure ai rigori, mentre un pareggio con gol manderebbe in finale il Napoli, che però dovrà mare a meno di due uomini fondamentali in difesa: Manolas, infortunato alla caviglia, e Koulibaly, positivo al Covid. Il Napoli proprio per le assenze pesanti al centro della retroguardia potrebbe decidere di giocare ancora a tre in difesa (come all’andata) o, per la stessa ragione, tornare alla linea a quattro abituale. Di certo scenderà in campo coperto per partire in contropiede con la velocità delle sue punte mentre l’Atalanta, dovendo vincere, prima o poi dovrà attaccare e concedere spazi agli ospiti. E qui l’attenzione non dovrà mai calare o saranno guai grossi.
IL DUBBIO DI FONDO. Meglio partire a mille all’ora oppure con pazienza perché ci sono più di 90′ per fare gol ed è meglio non rischiare? La scelta sarà determinante, l’ambiente nerazzurro sa bene che i bergamaschi ci tengono molto a questa partita, più che ad ogni altra.
Vediamo di attaccare la spina al primo secondo e staccarla all’ultimo ??
Napoli emergenza? Non è che noi siamo messi benissimo
Forza ragazzi non mollare
Mi auguro che con la testa, oggi ci siano.
Da giocare come se fosse una finale