La finestra di fine marzo riservata alle Nazionali in un periodo di inasprimento del Covid mette a rischio i club, tra quarantene e altro

A gettare la lenza nell’amo della discussione, in tempi di Covid imperante, è L’Eco di Bergamo: e se, per dire, Luis Muriel e Duvan Zapata, il duo d’attacco colombiano dell’Atalanta, potesse evitare di rispondere alla chiamata del ct Carlos Queiroz per il 26 e 31 marzo prossimi, in occasione delle qualificazioni mondiali contro il Brasile e in Paraguay?

I NAZIONALI AI TEMPI DEL COVID. La questione spinosissima è già stata messa sul piatto dall’ex giocatore dell’Atalanta Lionel Scaloni, ct dell’Argentina, che ha parlato di “salute prioritaria” e di “Europa che non non vorrebbe lasciar partire i giocatori”, nonché il tecnico del Liverpool Jurgen Klopp che ieri sera ha posto il tema della quarantena di 10 giorni al rientro dei nazionali nei club.

I NAZIONALI E L’ATALANTA. Per questo fine settimana saranno diramate le convocazioni anche per i nazionali nerazzurri impegnati nelle gare di qualificazione a Qatar 2022. In zona Europa siamo agli inizi: la partenza per le “trasferte” (l’Italia avrà Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania il 25, 28 e 31 del mese) a rischio di contagio saranno dopo il match di Verona di domenica 21 marzo (12.30), il rientro prima di Atalanta-Udinese alle 15 di sabato 3 aprile. La decisione, per i due sudamericani, che potrebbero così evitare la pausa da jet lag, spetta comunque alla Fifa.