Entrambi credono nella difesa a tre e nell’attacco aggressivo al nemico, ma ci sono alcune differenze fondamentali tra i due allenatori
La caratteristica più lampante e comune alla banda di Conte e a quella di Gasp è l’impianto di gioco basato sul terzetto difensivo. Ma già qui nasce la prima differenza: se i difensori di Conte sono più bloccati, come analizza il Corriere della Sera Bergamo, la retroguardia del tecnico di Grugliasco è abituata ad affondare gli spazi e invadere l’area piccola nemica.
PREPARAZIONE ATLETICA. Altro punto in comune la fase atletica, che entrambi i tecnici curano al dettaglio sottoponendo i loro calciatori ad allenamenti estenuanti e di grande sacrificio. Questo porta la squadra di Conte a imbastire un pressing forsennato vicino all’area, mentre la Dea cerca gli uno contro uno a tutto campo.
CHI VA E CHI RESTA. Infine, il carattere: entrambi dicono sempre quello che pensano, senza messe misure. Ma se mister Conte dà sempre la sensazione di pensare al solo prestigio personale e quando le cose incominciano a non funzionare abbandona la nave, mister Gasperini rimane saldo al timone contro tutte le avversità. L’ha fatto appena arrivato, l’ha rifatto oggi. E sono già cinque anni.
Conte a Bergamo. Ha fallito, Gasperini invece No !!!
Fra i due secondo me c’è un abisso! Gasperini the best!
Forza ragazzi…. Grande mister ?????
Forza Dea grande Mister facci sognare