La prossima avversaria dell’Atalanta riesce a strappare un punto al Benevento recuperando lo svantaggio nella ripresa, ma poi getta al vento la vittoria
Due legni e tantissime occasioni per la banda di Italiano – venerdì 12 marzo affronterà la Dea al Gewiss Stadium- che però non riesce a ribaltare la partita e si ferma sull’1-1. I padroni di casa partono subito in quarta contro le Streghe, con Simone Bastoni che fa partire un tiro di mancino dalla sinistra che termina di poco a lato della porta. Al quarto d’ora è Adolfo Gaich a rispondere con un tiro di destro dal centro area che però non mira lo specchio. Ma Gaich, alla sua prima da titolare, non si arrende e al 24′ trova lo spiraglio per sbloccare la gara e segnare il suo primo centro in A: Nicolas Viola lo intravede e il ventiduenne argentino tira di mancino dalla destra dell’area la sfera verso l’angolino in basso sotto gli occhi di un impotente Zoet.
SOLO SPEZIA. Lo Spezia allora cerca di reagire: prima ci prova Estévez da fuori area a pareggiare i conti, poi è Montipò a respingere la bomba di Daniele Verde indirizzata nell’angolino in basso a destra. Lo Spezia è più combattivo che mai: Ismajli di zucca mira al sole ma la difesa giallorossa trema. Nella ripresa Italiano cerca di dare la scossa decisiva ai suoi facendo entrare Marchizza ed Erlic e, pochi minuti dopo, arriva la traversa colpita da Gyasi con un colpo di testa dalla sinistra dell’area piccola. Lo Spezia si carica ed è assalto totale: prima Maggiore fa fare gli straordinari a Montipò, poi Daniele Verde al 31′ s.t. pareggia i conti con una cannonata di sinistro a pochi passi dalla porta che buca la rete. Cinque minuti più tardi lo Spezia rischia di ribaltare la gara sfiorando il vantaggio con Erlic che centra in pieno la traversa.
1-1. Negli ultimi minuti viene espulso il direttore sportivo dello Spezia, poi Maggiore trova un corner insidioso, ma il triplice fischio sancisce un pari che non scontenta né accontenta nessuna delle due squadre.