Il doppio ex (ma nei bianconeri non giocò mai) Lamberto Piovanelli dice la sua sulla supersfida di domenica: “Avrei ricomposto con Gomez, ma la Juve…”

“Gomez era il giocatore più estroso e sarebbe stata una carta in più. Ma l’Atalanta è in crescita, mentre la Juventus è la peggiore degli ultimi 10 anni”.. A Tuttomercatoweb, tutte le verità sulla supersfida domenicale al sapore di Champions League da Lamberto Piovanelli, 33 partite e 6 gol in nerazzurro nel 1985-1986 e parte dell’annata successiva e dall’autunno del 1991 alla primavera del ’92, proveniente proprio dai bianconeri in cui non giocò mai (Nedo Sonetti e Bruno Giorgi sulla panchina bergamasca).

PIOVANELLI ALL’ATTACCO: JUVE E GOMEZ. L’ex attaccante di (anzi, del) Castelfiorentino va all’attacco delle attuali strategie tecnico-societarie dei bianconeri: “Va sottolineato il gran cammino dell’Atalanta e il declino della Juventus – il suo pensiero -. I nerazzurri hanno ricambi all’altezza, anche se io avrei trovato la maniera di ricomporre la situazione con Gomez. I bianconeri hanno la squadra più scarsa degli ultimi dieci anni: prima c’erano Pogba, Pirlo e Vidal; ora Bentancur, Ramsey e Rabiot”.

PIOVANELLI VS CR7. “Sarebbe stato meglio prenderne tre da 3 anziché uno da 10 come Cristiano Ronaldo, anche se è il più forte. Morata è a mezzo servizio, Dybala è stato fuori tanto, Kulusevski non è una punta – ha continuato Piovanelli -. Pirlo è una scommessa, un grandissimo giocatore è un mestiere diverso da un tecnico importante. L’Atalanta invece è al livello dei bianconeri per il lavoro fatto. Una partita da tripla, ma tutt’e due andranno in Champions: la classifica rimarrà la stessa”.