Slitta la riapertura degli stadi al pubblico: da maggio si va a giugno. La finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus sarà un’eccezione per vaccinati?

Vaccinati. Anzi, no: basta il tampone. Pass sanitario, insomma, per accedere al Mapei Stadium di Reggio Emilia in occasione della finalissima di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus. Ma, come sottolinea L’Eco di Bergamo, si tratterebbe comunque di una deroga, visto che la bozza del governo per la riapertura degli stadi ai tifosi per le regioni in zona gialla in quel momento slitta da maggio al primo giugno.

COPPA ITALIA, FINALE PER VACCINATI? Visto che l’ultimo atto del trofeo nazionale si terrà il 19 maggio, il pubblico delle due contendenti resta in attesa di indicazioni. Chi ha già avuto il Coronavirus, a quanto pare, sarebbe ammesso. Le cifre ballano dai 1.000 spettatori totali al 25 per cento della capienza, ovvero 5.000, salomonicamente divisi a metà tra atalantini e juventini.

COPPA ITALIA E STADI CHIUSI. La bozza del decreto legge di prossima approvazione presenta la contraddizione del 25 per cento di quota dei posti a sedere occupabili e del tetto fisso dei mille (la metà negli impianti indoor) di cui alle temporanee riaperture all’inizio dell’autunno. La sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali avrebbe però in mente una deroga, o un blocco del rinvio per alcuni eventi, come da comma 3 dell’articolo 6: “In relazione a specifici eventi o competizioni, può essere stabilito, di concerto con il ministro della Salute, una data diversa rispetto a quella del primo giugno”. Per gli Europei sarebbe obbligata, altrimenti l’Uefa avrebbe fatto già saltare le partite in programma all’Olimpico. Per Coppa Italia e Internazionali di tennis a Roma si vedrà.