Il talento belga più chiacchierato, classe 2001, non nasconde di essere pronto in caso di chiamata dall’Italia: “Staremo a vedere”
“Non penso di lasciare il Club Brugge, ma su dieci voci di corridoio che circolano una è vera”. Chissà se Charles De Ketelaere, jolly dalla cintola in su classe 2001, considerato il talento più futuribile del calcio belga, nelle parole a Het Laatste Nieuws riportate da Voetbalkrant.com, ha inteso riferirsi all’Atalanta o al Milan, i due club italiani che sarebbero sulle sue tracce. La stampa del suo Paese non dà comunque il trasferimento per imminente.
TALENTO BELGA, VOCE NERAZZURRA. Due Jupiler League vinte, 7 gol e 10 assist in 71 partite comprese le competizioni Uefa sono le cifre niente male stampate sulla carta d’identità del jolly del nazionale under dei Diavoli Rossi, poco orientato a cambiare maglia: “Non è così che la penso ora, ma è possibile. Non voglio chiudere le porte. Non ho tracciato un percorso, ma l’intenzione è di ottenere il massimo dalla mia carriera”, ha riferito il giocatore, un metro e novantadue di mobilità assoluta e piede educato.
CONTESO (D)AL MILAN? Rossoneri e nerazzurri, tra l’altro gli stessi colori sociali della sua attuale società, cui è contrattualmente legato fino al 30 giugno 2023, sono gli unici ipoteticamente interessati nel Belpaese alle prestazioni del mancino che segna meno della metà di uno Josip Ilicic assomigliando ben di più a Matteo Pessina. Ovvero una figura inflazionatissima a Zingonia, perché a pendolare tra due ruoli ci sono anche Ruslan Malinovskyi e Mario Pasalic. “Le voci? Pian piano impari ad affrontarle e anche a metterle in prospettiva. Staremo a vedere, una su dieci è vera…”.
Sono dal belgio, questo ragazzo è scarso
Pessina al MILAN
un giorno è dell Inter un altro è del Milan poi è dell Atalanta mah , aspettiamo la fine di questo mercato?