I nerazzurri hanno fatto registrare utili pari a 129 milioni tra il 2016 e il 2020. Anche il prossimo bilancio avrà il segno più

L’arrivo del Covid-19 ha rappresentato un ostacolo enorme per molti club del mondo del calcio, già alle prese con una pesante crisi finanziaria. Ci sono, però, realtà virtuose che grazie a un lavoro fatto di programmazione e investimenti oculati, sono riuscite a superare indenni questo momento se non addirittura uscire rinforzate. L’Atalanta è tra queste.

Atalanta: sorridono i tifosi e anche il bilancio

Nessuna squadra di Serie A può vantare bilanci come quelli nerazzurri negli ultimi cinque anni: in totale, gli utili cumulati tra il 2016 e il 2020 sono pari a 129 milioni, con l’esercizio al 31 dicembre 2020 chiuso a +52 milioni. Gli unici debiti con le banche, al conteggio del 31 dicembre, erano per i mutui accesi per i lavori per il miglioramento di Zingonia e la ristrutturazione dello stadio. Complessivamente, l’Atalanta, negli ultimi cinque esercizi, ha realizzato 300 milioni di euro di proventi dal calciomercato, ma ha anche investito delle infrastrutture: 54 milioni per lo stadio e altri 20 spesi per il centro sportivo. I milioni investiti per gli acquisti sono stati circa 140 e il monte stipendi è cresciuto del +50% tra il 2018 e il 2020, ma con ricavi saliti del +76%. Numeri impressionati e destinati a salire: il bilancio al 31 dicembre 2021 dovrebbe essere ancora positivo, considerando gli incassi dalla prossima Champions League, quelli delle cessioni nell’anno e i futuri riscatti di Cristian Romero (50 milioni) e Pierluigi Gollini (15).