Ventidue tiri della Dea a fronte della dozzina dei padroni di casa, 53% il possesso palla della banda del Gasp, che crea 9 palle gol a 3
Vince Gasperini con il 3-4-1-2 a cui non rinuncia mai, con due moduli diversi perde Andreazzoli che parte più coperto del previsto con il 4-3-2-1 e poi da metà ripresa prova la rimonta con un 4-3-1-2 che si rivela inefficace. Nonostante il Gasp cambi la coppia d’attacco con Pasalic trequartista e le punte Ilicic e Muriel. Malinovskyi e Zapata quindi, che hanno riposato la prima parte di gara, sono destinati a giocare mercoledì nella gara di Champions a Manchester.
Il modulo nerazzurro è rimasto sempre lo stesso – vincente – anche quando Toloi si è infortunato, perché è de Roon ad arretrare e fa molto bene anche in quel reparto. A fine gara poi c’è anche Lovato che, insieme a Demiral e Palomino, va a coprire sulle due punte avversarie, perché sul 3-1 (prima del poker definitivo) in trasferta va bene anche la superiorità numerica in difesa, come analizza L’Eco di Bergamo.