Zappacosta e Maehle si sono dimostrati titolari affidabili, ma il miglior marcatore è Gosens che ha giocato solo quattro gare
Tra i punti di forza dell’Atalanta targata Gian Piero Gasperini c’è il gioco sulle corsie esterne. Affondi, cross e anche gol sono le cose che il tecnico nerazzurro chiede ai suoi giocatori, ma non sempre le cose vanno come previsto. Robin Gosens e Hans Hateboer hanno fatto le fortune della Dea negli ultimi anni, soprattutto il tedesco che agli affondi sulla corsia mancina ha aggiunto numeri in zona gol da attaccante di razza.
Atalanta, cinque esterni per due posti
Entrambi hanno sempre avuto i gradi degli intoccabili, ma gli infortuni in cui sono incappatici hanno costretto la società, nel corso degli ultimi 18 mesi, a cercare delle alternative. Se i vari Fabio Depaoli, Cristiano Piccini e Johan Mojica sono stati poco più che delle scomparse, decisamente superiore è stato l’apporto di Joakim Maehle e Davide Zappacosta. I due hanno dimostrato di poter essere dei titolari affidabili, ma come riporta L’Eco di Bergamo, da entrambi manca un sostanziale apporto in termini di reti. Numeri alla mano, l’esterno più prolifico resta ancora Gosens, con due gol (e un assist) in otto presenze stagionali. Alle sue spalle c’è Zappacosta con una rete (e quattro assist) in ben 21 presenze, mentre Maehle (19 presenze), Giuseppe Pezzella (13) e Hateboer (4) sono ancora al palo. Per lottare per un posto in Champions League o chissà, per lo scudetto, ci sarà bisogno anche delle loro reti.