L’attaccante del Sassuolo graditissimo a Gasperini sarebbe indisponibile fino alla seconda settimana di febbraio. Boga, sì o no?
Jeremie Boga e l’incognita della Coppa d’Africa. La sintesi estrema della volontà dell’Atalanta di rafforzarsi sul mercato zavorrata dalla competizione del Continente Nero che va di traverso a tutti i club. La via d’uscita all’eccessiva prevedibilità dell’attacco, secondo la Gazzetta dello Sport, presenta questa unica controindicazione.
BOGA, IL PALLINO DEL GASP. 12 match e virgola alla voce gol, l’ivoriano non è comunque in svendita, perché il Sassuolo parte da 25 milioni di valutazione. E l’ulteriore ostacolo, appunto, è la presenza in Camerun dal 9 gennaio almeno fino al termine della fase a gironi il 20, col gong fissato al 6 febbraio.
L’INCOGNITA BOGA: LE ALTERNATIVE. Le piste alternative devono puntare su un profilo simile, ovvero un’ala di piede destro, visto che i mancini abbondano, abile a dribblare e rapido. Il gallese in arrivo dal Leicester per l’area tecnica, Lee Congerton, presentato dalla Rosea come general manager attivo già dalla finestra invernale, potrebbe avere le idee chiarissime al riguardo.
Solomon o ikone sono validissime alternative.
Ricordiamo che quest’ anno i “pallini” del gasp sono stati Musso (20 milioni e Gollini via in prestito ) e demiral (28 milioni costo del cartellino). Mi sembra ci siano costati un po’ tanto. Giocano sempre (chissà perché) ma con rendimenti che non valgono la spesa. Discorso diverso, per fare un esempio, per Koopminers, costo 12 milioni e che , anche se utilizzato stop and go (chissà perché) è sempre stato prontissimo ed è già richiestissimo sul mercato. Così come lo furono altri acquisti che il gasp non faceva giocare ma che erano di valore indubbio (castagne, Ibanez, kulusevski….) e… Leggi il resto »
Dai,adesso chiamano te che sei un esperto,così risolviamo tutti i problemi!
Ti ringrazio ma se leggi bene ho proprio scritto che ognuno fa il suo mestiere. Quindi lasciamo fare a Sartori