L’arrivo di Boga e i tre movimenti in uscita di Lovato (già fatto), Piccoli e Miranchuk. Il calciomercato di riparazione nerazzurro può bastare?
Dentro uno, fuori almeno in tre. Jeremie Boga è l’ala-punta-attaccante destro, dribblomane, veloce e altruista che tanto mancava a Gian Piero Gasperini, che ha passato anni a chiedere uno con queste caratteristiche. Tuttavia il calciomercato d’inverno dell’Atalanta, imperniato soprattutto sul sacrificio da 22 milioni per le casse societarie, per il resto sembra orientato soltanto a sfrondare la rosa dai doppioni: Matteo Lovato, ormai virtualmente al Cagliari, Roberto Piccoli e Aleksey Miranchuk, ovvero colui che pesta i piedi agli altri mancini d’attacco.
DENTRO UNO, FUORI TRE: BASTA? Al tecnico nerazzurro importano due cose: che le sue richieste vengano esaudite per quanto possibile, e la società lo sforzo l’ha già fatto a dispetto dei 13 milioni circa in meno di introiti dovuti alla “retrocessione” dalla Champions all’Europa League, e che l’organico a sua disposizione sia congruo ma allo stesso tempo allenabile. Ovvero una rotazione di titolari pari a 18, non di più, fra cui pescare nel mazzo, più il terzo portiere e i giovani. Via l’ex Verona per fare minutaggio con la prospettiva di dover lottare per uno scopo comunque nobile come la salvezza, c’è comunque Giorgio Scalvini da gettare nella mischia in caso di bisogno. Domanda: dietro e davanti i numeri tornano, oppure no?
IL CALCIOMERCATO E LA ROSA CORTA. C’è il rischio, infatti, che al primo raffreddore del trascinatore Duvan Zapata e alle prime scene mute anche dopo il giro di boa di Luis Muriel, di fatto per ora la sua riserva o poco più, 3 gol e 5 assist (tantissimi per un solista), il piatto in termini di finalizzazione torni a piangere come nel tormentato avvio di stagione. Salvato dal dualismo di troppo (il russo) il reparto avanzato della coppia di tutti-sinistri Ilicic & Malinovskyi, un corazziere comunque viene a mancare con la partenza (Monza, più che Genoa) del ragazzo di Sorisole. Senza insistere su Sardar Azmoun, iraniano dello Zenit fuori dal monte ingaggi (3,8 sono troppi), non sarebbe preferibile iniziare a guardare un po’ anche al futuro inserendo già da adesso un “successore” dei vari intoccabili per difesa, centrocampo e attacco? Al sondaggio l’ardua sentenza.
Commento in Italia
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Non basta Boga per comporre una formazione vincente,bisogna acquistare giocatori piu’ forti e veterani dalle squadre piu’ forti .
Frammenti …
Come faranno a tornare i conti se Gollo e Romero nom venissero riscattati come credo di aver compreso dallo scritto del Presidente ?
Mancheranno 60 – 70 milioni ?
Valorizzare i giovani…e scusatemi ma non ho compreso perché il giovane terzino è finito in Sardegna in C..
Il freddo contrae i muscoli e forzando li fa strappare, credo quindi sarebbe opportuno far indossare calze maglie tecnologiche. Non sarebbe la prima volta.
Comunque Sempre Forza DEA con un grande abbraccio a tutti
Perfettamente d’accordo con te. Obbligarieta delle calze maglie nelle serate invernali.non se ne può più di questi infortuni.
Romero era obbligo se non sbaglio!! Gollo lo rivendi in italia magari non prenderai i 18-19 che dovevano darti gli inglesi ma a 13-15 lo vendi…
Daniele di 20 giorni fa : parole sante !
Vorrei ricordare le parole del presidente Percassi a töt cessioni ci saranno altrettanti acquisti non mi sembra sia così
Ufficiale lega di serie A rimanda la giornata dell epifania…
Dopo aver accontentato Gasperini quest’estate con gli acquisti di Demiral e Musso (nessuna squadra in Europa ha speso tanto per un portiere negli ultimi anni) e aver mandato via Gollini, anche d’inverno l’Atalanta accontenta il gasp. In tutto fanno più di 70 milioni se demiral venisse riscattato. Vediamo se la strada è quella giusta. Io sono dell’idea che ognuno fa il suo mestiere e il mercato è competenza di Sartori. Che forse si sta rompendo le balle e se ne andrà. Spero tanto di sbagliarmi. Fin’ora però (demiral e Musso) non mi sembra che il mercato del gasp sia stato… Leggi il resto »
È vero che bisogna stare attenti sui prezzi da pagare, ma d’altronde c’è sempre un rischio che vale la pena correre, e se indovini sei un grande, mentre se non indovini sei un incompetente. Detto questo, va però ricordato che ruggeri fece quelle spese folli (e noi tutti contenti) senza l’aiuto delle entrate Champions. Poi purtroppo tutti ricordiamo i flop di comandini, Saudati e taibi, ma a ruggeri andrà sempre dato il merito di voler costruire un”atalanta europea, come tutti pensavamo.
Se così fosse sarebbe Gasperini da vendere insieme al portiere che portiere è,ma solo di un condominio,, il quale ci ha fatto perdere un sacco di punti
Muriel non può essere considerato il vice di Zapata ! Zapata ha la fisicità x tenere la palla facendo salire la squadra,ha forza nel tiro e colpisce di testa.Muriel è altro,ha velocità e tecnica,disorienta gli avversari e possiede tiro anche da fuori area. Và sfruttato con un gioco diverso da quello che si ha con Zapata
Ma non è da vendere mai