L’allenatore del laterale tedesco ai tempi del campionato olandese esalta i progressi del tedesco
“Non mi aspettavo un salto di qualità simile, ma Robin aveva qualcosa di speciale”. Così John Stegeman, allenatore di Robin Gosens all’epoca dell’Heracles, a la Gazzetta dello Sport. “E’ sempre stato un lavoratore, uno che non molla, che crede in se stesso nel suo sogno”.
IL PRIMO COLLOQUIO.“Avvenne nel mio ufficio. Le prime partite lo tenevo in panchina per utilizzarlo negli ultimi dieci minuti. Appena arrivato affermò di essere pronto e di giocare titolare. E poi lo divenne”.
SULLA SCOPERTA. “Gli scout dell’Heracles sono stati bravi a pescarlo nel Dordrecht, lo acquistammo a poco. Poi venne l’Atalanta e il resto è storia. Gli dicevo sempre di essere più letale in zona gol ed è migliorato. Grazie a Gasperini è diventato uno dei terzini più forti d’Europa”.