L’arrivo di due esterni puri dal calciomercato potrebbe facilitare questa soluzione in futuro
Lo si era già visto contro l’Inter, forse più per una questione di necessità del momento che per altro, ma la sensazione di molti addetti ai lavori bazzicanti l’ambiente Atalanta è che il 4-2-3-1 possa presto trovare degli sbocchi nella mente di mister Gasperini. A dimostrarlo sono soprattutto gli acquisti di Jeremie Boga prima e Valentin Mihaila poi, esterni puri in grado di interpretare in maniera perfetta i compiti richiesti da questo sistema di gioco e in passato già impiegati in un contesto tattico simile.
Questo vestito, peraltro, fu già tessuto su misura dal tecnico grugliaschese alla propria creatura già nella scorsa primavera, soprattutto dopo l’infortunio al piede accusato da Maehle in Coppa Italia in Atalanta-Napoli. Lo stesso allenatore sottolineò, nel dopogara di Verona, che il modulo in questione era stato utilizzato in altri frangenti, ma solo e soltanto a gara in corso. Per tre partite si andò a seguire questo nuovo filo conduttore, salvo poi tornare a 3 dietro in occasione del big match, decisivo per la qualificazione Champions alla lunga, vinto allo scadere contro la Juventus.
MURIEL In due di queste tre circostanze si vide Muriel nelle vesti di esterno di sinistra, con tanto di solita versione smagliante mostrata contro l’Udinese, con tanto di doppietta. Sarà interessante capire se questo scenario sarà nuovamente verificabile, anche alla luce del fatto che l’inserimento di Boga dovrà quasi sicuramene essere graduale, complice anche i pochissimi minuti sommati ultimamente tra Sassuolo e Nazionale ivoriana.
TOLOI COME IN NAZIONALE? Proprio nello scorso marzo si optò per la scelta di Tóloi, fresco di fascia da capitano dopo l’addio del Papu, sulla destra. Una soluzione che, si disse, avrebbe fatto molto felice anche il ct Mancini, che apprezza molto il mato-grossense, in chiave Europeo. Indiscrezione poi totalmente confermata dai fatti, visto che l’ex Roma ha addirittura fatto parte del gruppo dei 25 Campioni d’Europa. A sinistra c’era invece Gosens, che purtroppo ora ha tinte sì ancora nerazzurre ma in un’altra città, seppur poco distante. Le nuove sfide dell’Atalanta, 4-2-3-1 o meno, passeranno anche da questo: apportare accorgimenti e novità senza perdere brillantezza.
Segue un possibile undici relativo al tema sopracitato.
Possibile formazione (4-2-3-1): Musso; Tolói, Demiral, Palomino, Pezzella (Maehle); de Roon, Freuler (Koopmeiners); Zappacosta (Hateboer), Malinovskyi (Pašalić/Pessina), Boga (Muriel); Zapata.
