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Al via l’Atalanta senza centravanti

Napoli Atalanta pasalic

Come soleva spesso ripetere Pep Guardiola al Barcellona, anche per l’Atalanta il nuovo centravanti è… lo spazio. Boga è un esterno, Pasalic il falso nove

Con Ruslan Malinovskyi e Jeremie Boga ad attaccare larghi, contro la Fiorentina in Coppa Italia l’Atalanta orfana di Duvan Zapata ha varato la formula senza centravanti. Nel senso che non ce n’è uno vero, di ruolo e di posizione. E quella, casomai, l’ha ricoperta Mario Pasalic finché è rimasto in campo. Occupando lo spazio rimasto vuoto.

ATALANTA, VIA IL CENTRAVANTI. Il centravanti in assenza del Toro di Cali è lo spazio, sembra suggerire il focus odierno de L’Eco di Bergamo sulla scia del famoso aforisma di Pep Guardiola ai tempi del Barcellona. Senza prima punta, è la tesi del quotidiano cittadino, il reparto offensivo è tornato a fare faville a dispetto del ko nel quarto secco di giovedì sera.

VIA ALL’ATALANTA DI BOGA. Una soluzione in parte obbligata, viste le caratteristiche peculiari di Luis Muriel, non certo uno sfondatore, e per il resto suggerita dal primo exploit dell’ivoriani. Palo, gol, velocità e avversari lasciati indietro sullo scatto, ma Boga s’è fatto apprezzare per i rientri stringendo al centro per far ripartire l’azione. Una formula, quella gasperiniana, che ha ricordato vagamente la cinquina al Milan del 22 dicembre di tre anni fa: Ilicic e Gomez larghi con Malinovskyi trequartista… e SuperMario guastafeste arrivando dalla metà campo. Ma stavolta è stato proprio lui, di fatto, a fungere da numero 9.

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Claudio
Claudio
2 anni fa

Insistere nel gioco offensivo, non mille passaggi orizzontali e alla fine tornare dal portiere!! Si deve tornare al genio e sregolatezza che ci catatterizza poco tempo fa. Tirare tirare tirare, può succedere di tutto

Giovanni Calza
Giovanni Calza
2 anni fa

Quello che sta attualmente indebolendo la dea non è la mancanza di un centravanti. È la mancanza di gioco. O meglio l’incertezza del gioco. Ricordate Romero, le sue incursioni e i suoi gol, e quelli di hateboer e di gosens? Come nascevano ? Quando non si ha la palla bisogna ricreare quella magica ragnatela intorno a chi tra gli avversari ne è in possesso , marcando i possibili ricevitori della medesima. Non far respirare l’avversario, prima regola del gioco gasperiniano. E poi , seconda regola, niente cincischi vari, in tutta fretta sempre palla a Koopmeiners pronto ad impostare verso la… Leggi il resto »

Omar
Omar
2 anni fa
Reply to  Giovanni Calza

Hai esagerato si

Paolo
Paolo
2 anni fa

Se si ritrova la forza fisica e mentale, pressing e passaggi precisi,con Boga al posto di Ilicic e Muriel al posto di Zapata possiamo vincere Contro qualsiasi squadra, siamo sempre la magica .

Rino53
Rino53
2 anni fa

più che errori , bisognerebbe essere veggenti

Angelo
Angelo
2 anni fa

Incredibili errori nel mercato da parte della dirigenza rischiano di aver compromesso gli obiettivi della squadra.

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