Tra la più brutta prestazione stagionale a Firenze e la più bella in casa con la Samp sono passati 9 giorni: qual è la vera Atalanta?
A Firenze si è assistito alla partita meno convincente della stagione, 9 giorni dopo con la Samp ecco una prova da Atalanta vera, intensa e irresistibile, la più bella della stagione. Ma allora quale sembianze prenderà l’Atalanta da stasera alla fine del campionato? Se lo chiede L’Eco di Bergamo: la classifica è talmente corta che gli obiettivi possono cambiare in modo vistoso.
Con la prestazione di Firenze se l’Atalanta chiude la stagione nei primi 7 posti (quindi in Europa, in qualsiasi Europa) sarà già un grandissimo traguardo. All’opposto, con la prestazione con la Samp, ora che sono rientrati Muriel e Palomino, i nerazzurri potrebbero puntare al quarto posto dietro Inter, Napoli e Milan. Ai nerazzurri restano 12 gare, in palio ci sono 36 punti che aggiunti ai 47 di oggi ne valgono 83.
Nelle ultime due stagioni l’Atalanta è arrivata terza con 78 punti, e può essere che quest’anno la quota si alzi. Nella corsa con la Juve per il 4° posto bisognerà capire, per esempio, chi proseguirà il cammino in Europa. Da quando c’è Gasperini nelle ultime 12 gare di A i nerazzurri hanno perso di media solo una partita. E hanno conquistato, nell’ordine, 21 punti, poi 22 e – nei tre tornei che hanno fruttato il 3° posto e la Champions – 28, 27 e 29 punti. La media è di 28 punti a stagione, che con i 47 attuali portano a 75.