Dopo la sbornia di Bologna e qualche minuto con il Napoli è tornato in Primavera, ma potrebbe rivedersi da qua a fine maggio…
Dopo l’incredibile serata del Dall’Ara e qualche minuto a gara compromessa con il Napoli Moustapha Cissè ha fatto il suo ritorno in Primavera, peraltro senza mostrare la minima dispersione di apporto alla squadra, come invece capita ogni tanto a ragazzi così giovani. Decisivo sia per l’accesso alla finale di Coppa Italia che in campionato contro Bologna e Empoli, il ragazzo spera di poter tornare utile a Gasperini anche nel finale di stagione, anche e soprattutto per provare a giocarsi qualche potenziale fiche in vista di un’eventuale permanenza il prossimo anno, soprattutto se dovesse segnare gol importanti con i coetanei in un finale di stagione che, potenzialmente, vede ancora in palio sia lo Scudetto che la stessa Tim Cup (atto finale il 4 maggio a Venezia contro la Fiorentina).
Molto dipenderà da come si evolverà la corsa per l’Europa, al momento ancora molto aperta nonostante il momento di impasse che da diverso tempo caratterizza il rendimento in campionato di Tolói e compagni. Nel mentre, in questo momento, la testa di Mousta è rivolta ad altro: alle 16 c’è la sfida al Genoa a Zingonia per il secondo turno infrasettimanale nel giro di pochi giorni. Vincere consentirebbe di cullare ancora qualche piccola speranza di qualificazione diretta alle Semifinali Scudetto, senza passare dai playoff, anche se le competitor che viaggiano davanti (Inter e Cagliari) al momento non sembrano dare segni di cedimento particolari.
Visto che Muriel e Duvan non segnano, perché non dare fiducia a Cisse? A questo punto tentar non nuoce