Le due formazioni hanno blindato le difese: il cambiamento è stato drastico soprattuto per i nerazzurri

Atalanta-Lazio in programma domenica alle ore 18 sarà una sfida tra due formazioni che hanno letteralmente cambiato pelle. Nerazzurri e capitolini erano noti per la loro pericolosità offensiva (i bergamaschi sono stati i più prolifici nei campionati 2018-19, 2019-20 e 2020-21, i biancocelesti nella stagione 2017-18 e lo scorso anno sono arrivati secondi), ma ora le cose sono cambiate.

Atalanta-Lazio: il match tra difesa di ferro

Come riporta la Gazzetta dello Sport, non è che Atalanta e Lazio stiano segnando poco (i nerazzurri sono sesti con 16 gol all’attivo, i biancocelesti secondi con 21), ma colpisce la loro improvvisa solidità difensiva, visto che gli anni scorsi alle spiccate capacità offensive aveva fatto da contraltare una certa fragilità quando il pallone lo avevano gli altri. Una trasformazione frutto di precise scelte tecnico-tattiche fatte dai due allenatori, in particolare di Gian Piero Gasperini che ha puntato su un’Atalanta più prudente, che segna un po’ meno, ma subisce pochissimo (appena sei reti fino a ora, una in più della Lazio). Nella scorsa stagione i nerazzurri avevano un baricentro medio (52,7 metri), quest’anno basso (49,8 metri).