L’Atalanta sfida l’Inter con la voglia di ritrovare identità, equilibrio e qualche gol
La sfida contro l’Inter di domenica servirà all’Atalanta per capire se l’inatteso ko di Lecce è stato metabolizzato e anche per chiudere al meglio una prima parte di campionato vissuta da protagonista e che sarebbe e un peccato macchiare con una sconfitta.
Atalanta: tutti i dubbi in casa nerazzurra
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, i nerazzurri e in particolare Gian Piero Gasperini devono rispondere a tre quesiti. Il primo: l’Atalanta è quella passiva vista con con la Lazio, quella sicura di Empoli, quella reattiva con il Napoli o quella molle di Lecce? Il secondo: dopo tre gol presi nelle prime otto partite di campionato e nove nelle ultime sei, qual è l’equilibrio della squadra? Il terzo: l’Atalanta non segna tanto (1,4 gol a partita), ma soprattutto segna meno di quanto potrebbe, per quello che crea. Oltre al solito Ademola Lookman, serie ritrovare i gol di Ederson, Teun Koopmeiners, Ruslan Malinovskyi e Mario Pasalic. Basteranno 90 minuti?
L’equilibrio lo fa perdere il Gasp “per dare della delle risposte alla Società”.😡
I gol non servono perchè anche senza le goleade degli scorsi anni siamo pure più in alto.💪
Anche l’identità che sembrava perduta, è ritornata a farsi vedere…
Io direi che serve meno presunzione e forse anche meno giocatori perchè se sono troppi il Gasp si ubriaca 😲😂