Il laterale di Sora non è mai più tornato in gruppo: nessuna novità nemmeno dalla ripresa degli allenamenti a Zingonia senza i nazionali

Al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia continua a tenere banco un film già visto. Un lungometraggio di cui l’Atalanta, staff medico compreso, sembra proprio non riuscire a vedere i titoli di coda. L’ormai annoso problema al retto femorale fa crollare ogni certezza intorno alle tempistiche del rientro di Davide Zappacosta, metà partita contro il Torino e l’altra metà a Monza prima di rifarsi male, ma con una lesione diversa rispetto al raduno di luglio cui s’era presentato già infortunato.

MISTERO ZAPPACOSTA. L’impressione è che l’esterno di Sora, utilizzabile su entrambe le corsie, possa comunque sperare di essere nuovamente a disposizione alla ripresa del campionato. Come sottolinea L’Eco di Bergamo, è lui l’unico a mancare all’appello, nonostante stia lavorando sul campo, al netto dei quattro nazionali Maehle, Pasalic, De Roon e Koopmeiners che torneranno subito dopo l’eliminazione dei Mondiali o comunque la loro conclusione (da fine novembre al 18 dicembre). Guariti sia Rafael Toloi, dalla lombalgia acuta che l’aveva tenuto fuori dal quindicesimo turno in casa con l’Inter, sia Luis Muriel, out da tre partite dopo la squalifica scontata a Empoli per la lesione parziale dell’inserzione prossimale del tendine comune degli adduttori a destra.