Il jolly atalantino nel mirino dei top club d’Europa. Buon ultimo il Liverpool di Klopp, ma Scalvini non è un Van Dijk
Ok, il prezzo è giusto. Quello del cartellino di Giorgio Scalvini, la prossima miniera d’oro delle casse dell’Atalanta, è ormai fissato da tempo immemore a 40 milioni. Non uno di meno. Che poi, esclusi i bonus, è una quotazione inferiore sia ad Amad Diallo al Manchester United che a Dejan Kulusevski alla Juventus. L’ultimo club accostato dai rumors al gioiello nerazzurro è il Liverpool di Jurgen Klopp.
SCALVINI ALLA CORTE DI KLOPP? Il cash, nel Belpaese, manca drammaticamente, leggi Inter e Juventus più che Roma o Napoli, a differenza delle polemiche e delle inchieste sulle plusvalenze fittizie. In Premier League, invece, primo mercato europeo e anzi mondiale, reggono il ritmo delle idee sul ricambio generazionale nei vari ruoli. Grazie agli impieghi tutt’altro che estemporanei da mediano sia in Primavera con l’ex Massimo Brambilla che in prima squadra con Gian Piero Gasperini, il jolly di Palazzolo sull’Oglio, a 19 anni appena compiuti, fa gola anche ai Reds. Ma nessuno lo scambi per l’erede di Virgil van Dijk: Scalvini è un braccetto che difende e attacca, non il leader della difesa.
Your point of view caught my eye and was very interesting. Thanks. I have a question for you.
Tutti sparano prezzi altissimi, noi oltre certe cifre non chiediamo. Ti interessa il giocatore? Bene , il prezzo lo faccio io
E allora diciamo a klop di venire a Bergamo