Matteo Ruggeri è forse la sorpresa di questo richiamo di preparazione. Ne parla in una breve intervista a L’Eco di Bergamo: “Quando sono tornato da Salerno, dopo due stiramenti di secondo grado al flessore, mi sentivo ancora la gamba un po’ vuota rispetto all’altra. Questo non mi consentiva di spingere come volevo io, probabilmente giocavo un po’ con il freno a mano tirato”.
Il suo 2022, nel mentre, sta andando in archivio: “La rincorsa in granata con la salvezza agguantata all’ultima giornata è stato sicuramente un passo importante per la mia crescita. Da questa estate mi sto allenando forte per conquistare l’Atalanta. Via in prestito a gennaio? Sinceramente non so nulla”.