Gli inserimenti del croato e la freschezza dell’ex Sturm Graz potrebbero essere visti in campo dal 1′
Un giorno Carlo Ancelotti disse che, se due giocatori che entrano dalla panchina incidono in modo decisivo sul risultato, forse l’allenatore, a quel punto, ha compiuto qualche errore in sede di formazione. Un tema che può creare dibattiti di vario tipo a seconda della casistica, ma di certo c’è che Gian Piero Gasperini porrà grande attenzione alle candidature che, soprattutto tramite i gol segnati a La Spezia, Højlund e Pašalić hanno posto forte sulla sua scrivania in vista di Bologna.
La scelta del danese, peraltro, risulta quasi obbligata, considerando il fatto che il ritorno di Zapata sarà, forse, possibile solo per la panchina. Anche prima del match del Picco il classe 2003 pareva il favorito per il ruolo di terminale offensivo, tra le altre cose. Non è successo, ma la tanto agognata seconda marcatura dell’anno è arrivata.
Visto lo stato di forma di entrambi, sarebbe da pazzi non farli giocare titolari. Ma ormai non mi stupisco più di niente
Speriamo in una prestazione più determinata e attenta di quella vista a La Spezia dove abbiamo dormito e sofferto Parecchio non riuscendo ad imporre il gioco come ci piace fare