
Il giornalista: “Basta prime donne. La società viene prima del singolo. In estate bisogna cambiare. Serve un allenatore nuovo”
Non è un periodo positivo per l’Atalanta che sta faticando giocare sui livelli che conosciamo e dopo o tre gare senza reti vede complicarsi la lotta per la conquista di un posto in Europa. Le regioni sono molteplici, ma il giornalista Michele Criscitiello indica soprattutto un colpevole del momento no della Dea, Gian Piero Gasperini.
Michele Criscitiello entra duro su Gian Piero Gasperini
“L’involuzione dell’Atalanta è assurda e inspiegabile. In piena corsa per la Champions si è fermata. Dopo la vittoria di Roma con la Lazio era la principale candidata per un posto in paradiso – ha detto a SportItalia -. È scoppiata all’improvviso. La macchina da gol si è ingolfata. Un solo punticino in tre gare e una squadra che ha smesso di correre e di giocare. Gestione Gasperini pessima. I ragazzi, lì avanti, sono bravi ma devono rifiatare e soprattutto gente come Muriel deve giocare e avere fiducia.Viene spesso osannato ma per il mercato di qualità che, puntualmente, gli viene fatto avrebbe dovuto gestire molto meglio questi talenti. Percassi ha sbagliato a dare spesso ragione al suo allenatore che, seppur bravo, resta un dipendente. Se Gasperini vorrà comandare tutto, un giorno farebbe bene ad acquistare una società. A gennaio non avrebbe dovuto averla vinta così facilmente. In estate bisogna cambiare. Serve aria nuova. Un allenatore nuovo. Gasperini, a Bergamo, è arrivato ai titoli di coda. Basta prime donne. La società viene prima del singolo“.
