L’ex tecnico di Parma e Sampdoria è stato ospite dell’Atalanta per una settimana e ha osservato da vicino il lavoro di Gasperini

Intervistato da Tuttomercatoweb, l’ex allenatore di Parma e Sampdoria Roberto d’Aversa ha svelato di essere stato ospite una settimana a Bergamo a casa Atalanta ad osservare il lavoro di Gian Piero Gasperini. Ecco alcuni estratti dell’intervista in cui parla del tecnico, di Kulusevski e di Grassi.

D’Aversa su Gasperini

“Ho avuto la fortuna di essere una settimana a Bergamo per seguire Gasperini, che ringrazio insieme all’Atalanta per l’opportunità. Ho appurato di persona la bravura di un allenatore che sta avendo risultati importanti. Cura molto il dettaglio, anche sotto aspetti che di solito si trattano nelle giovanili. E’ un tecnico che si dedica a migliorare tutti i calciatori, giovani o esperti non fa differenza. Trasmette e insegna calcio, è un talento naturale. Pensavo fosse bravo, ma dal vivo ha superato ogni mia aspettativa”. 

Sul futuro di Gian Piero Gasperini

“A mio avviso è pronto anche per la Premier League, l’Atalanta è la più inglese del calcio italiano. Penso meriti di compiere un ulteriore salto verso l’alto, anche all’estero. Lo dico con il massimo rispetto per un club come l’Atalanta che negli ultimi anni ha cresciuto il proprio livello”.

D’Aversa su Dejan Kulusevski

“Lo seguii dal vivo nella semifinale scudetto Primavera e aveva già offerte importanti. Fu brava la società a tenere buoni rapporti con l’Atalanta e Sartori, facendo capire loro che con me avrebbe avuto tanto spazio. Lo prendemmo come centrocampista, ma necessitavamo di un elemento mancino in avanti capace di giocare a piede invertito e puntai su di lui. Fece un grande campionato”.

Infine su Grassi

“Grassi avrebbe potuto fare di più, ma è stato sfortunato con gli infortuni. E’ forte, tecnico, completo, ma gli infortuni lo hanno penalizzato”.