
Rendez-vous numero 2 in stagione col “ragazzino che mi sventola i cartellini”: Marinelli e il rosso al Gasp con l’Udinese
L’arbitro “ragazzino che mi sventola i cartellini senza dirmi perché”. Chiamatelo pure rendez-vous. Livio Marinelli, più che un arbitro, è il volto di una delle tante battaglie da don Chisciotte di Gian Piero Gasperini, un allenatore che sull’interpretazione di episodi in campo e comportamenti nell’area tecnica vorrebbe sempre spiegazioni. Nessuno sembra dargliene mai a sufficienza. E quell’Atalanta-Udinese, 1-1 al fotofinish, 24 ottobre 2021 con beffa finale, era rimasta l’ultima volta tra i due prima di rivedersi lo scorso 22 gennaio nel 3-3 con la Juventus (5′ e 53′ Lookman, 25′ Di Maria su rigore, 34′ Milik, 46′ Maehle, 65′ Danilo) all’Allianz Stadium.
GASPERINI E L’ARBITRO RAGAZZINO. Rieccolo contro la Cremonese, dunque, Il ragazzino che non ci mette la faccia. Io stavo riprendendo uno dei miei (Miranchuk, che aveva perso palla, NdR)…”. Ricordi ancora vivi. Al 56′ Malinovskyi, al 94′ Beto sbucando in ascensore sull’ultimo angolo, 3 minuti dopo il doppio giallo al tecnico nerazzurro, colpevole di aver chiesto all’interessato perché fosse stato ammonito. Il direttore di gara di Tivoli, 39 anni lo scorso 6 novembre, maresciallo degli Alpini con trascorsi in Afghanistan nella missione italiana di peace-keeping, all’epoca aveva offerto il destro per la Gasp-sfuriata di turno: “Se gli arbitri sono professionisti, e magari per vent’anni girano sempre gli stessi quaranta, ci mettano la faccia anche loro come ce la metto io. Vangano a spiegarci le loro decisioni. Non sapevo nemmeno di essere stato ammonito, stavo rimproverando un mio giocatore e l’arbitro ha frainteso. E poi, quali proteste? Non avevo detto niente. Sul fallo subìto da Scalvini, casomai, è stato tutto lo stadio a protestare”.
IL RAGAZZINO E I PRECEDENTI. Sabato 1° aprile sarà la settima volta coi nerazzurri per Marinelli. Esordio fortunato, nel tris secco casalingo al Verona il 25 ottobre 2017 (Freuler, Ilicic e Kurtic) per poi esserne arbitrati, prima di quest’anno, solo con le genovesi: reti bianche col Genoa il 17 gennaio 2021 ancora a Bergamo; 2-0 in casa della Sampdoria il 28 febbraio successivo grazie a Malinovskyi e Gosens, 4-3 a Marassi al Grifone il 15 maggio con gol di Zapata, Malinovskyi, Gosens, Shomurodov, Pasalic, rigore di Pandev e ancora l’uzbeko. 3 vinte, 1 ko e 2 pari per i grigiorossi, l’ultimo l’1-1 di Lecce il 2 ottobre coi rigori di Ciofani e Strefezza.
