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31 marzo ’40, a Padova una sconfitta per la Dea

Per i biancoscudati decisiva la doppietta di Cappello

Ottantatre anni fa fu un pomeriggio triste per i tifosi dell’Atalanta. La formazione nerazzurra, all’epoca militante in Serie B, perse infatti sul terreno del Padova con il punteggio di 2-1, con doppietta decisiva di Cappello a decidere il match. Inutile il gol della bandiera nerazzurro da parte di Cominelli, che riaccenderà il focolare della speranza dopo le due reti della formazione di casa.

La gara era valida per il venticinquesimo turno di campionato, nell’ambito di un torneo vinto dalla stessa formazione nerazzurra, che quindi si vedrà promossa al piano di sopra a giugno. Decisivo, per la formazione allenata da mister Fiorentini, il contributo realizzativo di Giovanni Gaddoni, capocannoniere della cadetteria (25 reti più una in Coppa Italia) e poi destinato a un futuro tra le fila dell’Inter, allora accompagnata dall’appellativo di Ambrosiana. Per la Dea fu la seconda conclusione in testa al campionato di B nel corso della propria storia. Succederà in altre tre occasioni, con l’ultima coincidente con l’apertura dell’era Percassi-bis (2010/11). Le altre occorrenze analoghe sono relative al 1956 e al 2006, peraltro sempre con Stefano Colantuono in panchina come sarebbe avvenuto un lustro più tardi nell’occasione appena accennata.

 

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