Tra soli sei giorni sarà revival dell’11 aprile 2021, nella speranza, almeno per l’Atalanta, di rivivere un risultato con segno analogo sulle bollette degli scommettitori. Quella sera al Franchi andava in scena il posticipo domenicale delle 20:45 e la Dea riuscì a fare risultato pieno nonostante la breve rimonta, realizzatasi a stretto giro di posta. A rischiare di rovinare la festa fu Dusan Vlahović, che per i suoi di fatto emulò l’omologo Zapata, autore di una doppietta del primo tempo. Al 70’, solo 200 secondi circa dopo il momentaneo 2-2, la firma in calce di Josip Ilicic dal dischetto. Una gioia non scontata in generale, quella dei tifosi quando uno dei propri protagonisti si presenta agli undici metri. A maggior ragione lo è stato, in questi anni, per i fedeli ai colori nerazzurri, spesso testimoni di fail in questo particolare tipo di realizzazione.

Il successo permise ai ragazzi di Gasperini di ri-raggiungere il quarto posto, peraltro nell’ambito di un weekend che aveva visto tutte le dirette concorrenti avere la meglio delle rispettive avversarie. Quell’Atalanta, d’altra parte, aveva il vento in poppa, e colse nell’occasione il sesto successo nel giro di 7 partite di campionato, scavalcando così il Napoli, che a fine anno rimase fuori dai posti destinati alla Champions per via di un clamoroso 1-1 subito in casa per mano del Verona. Tolói e compagni chiuderanno il campionato al terzo posto, peraltro “soffiato” dal Milan in occasione del trentottesimo turno, con sconfitta subita al Gewiss Stadium proprio per mano dei rossoneri di Pioli.