Il mancino olandese, infortunatosi cinque turni fa con l’Udinese, è tornato in campo nella sessione odierna a Zingonia
Lavoro individuale, sì, ma in campo. Potrebbe essere Teun Koopmeiners l’asso da calare a sorpresa nel posticipo in casa della Fiorentina. Servirebbe un miracolo, anche perché a Zingonia di accelerarne il recupero non hanno alcuna voglia né base medico-scientifica visti i precedenti. Intanto, però, tra i giocatori attualmente indisponibili (terapie per Matteo Ruggeri, stagione conclusa per Hans Hateboer, individuale per Lukas Vorlicky) il centrocampista mancino olandese è stato l’unico ad aver rivisto l’erba nella sessione mattutina al Centro Sportivo Bortolotti.
KOOPMEINERS A FIRENZE? Essendoci ancora tre allenamenti a disposizione, compresa la rifinitura di lunedì in ritiro nella città toscana, all’Atalanta una speranziella non si nega nemmeno a Mario Pasalic, scavigliato al ventesimo sabato scorso nell’inopinato ko interno col Bologna. Per il mancino olandese di centrocampo, out da quattro giornate causa lesione al bicipite femorale sinistro il 4 marzo scorso al Gewiss Stadium contro l’Udinese, l’illusione di poter anticipare i tempi era già sfumata dopo essersi riaggregato ai compagni nella settimana di preparazione alla trasferta con la Cremonese.
