In attesa della sentenza del Collegio di Garanzia del Coni sul -15, i bianconeri incassano la vittoria per il caso Lukaku

La Juventus ha vinto almeno un ricorso, finora, in attesa di quello presso il Collegio di Garanzia del Coni per il meno 15 sul caso plusvalenze. Quello relativo alla chiusura di un intero settore dell’Allianz Stadium di Torino presso la Corte d’Appello FIGC per il caso degli ululati razzisti a Romelu Lukaku contro l’Inter in Coppa Italia, invece, è stato accolto: col Napoli impianto di casa senza restrizioni. QUI il dispositivo della sentenza.

JUVENTUS, CURVA SUD RIAPERTA. “La Corte Sportiva d’Appello Nazionale – Sezioni Unite, presieduta da Carmine Volpe, ha accolto il ricorso presentato dalla Juventus FC avverso la sanzione dell’obbligo di disputare una gara con il settore dello Juventus Stadium denominato ‘Tribuna sud primo anello’ privo di spettatori, in relazione alla gara di semifinale di andata della Coppa Italia Frecciarossa Juventus-Inter, giocata lo scorso 4 aprile – si legge nella nota della Federazione Italiana Gioco Calcio -. In riforma della decisione impugnata, la sanzione inflitta dal Giudice Sportivo in relazioni ai ‘cori insultanti e alle grida di discriminazione razziale nei confronti del calciatore Romelu Lukaku’, è stata annullata. Lo scorso 14 aprile la prima sezione della Corte Sportiva d’Appello aveva sospeso il provvedimento rimettendo la cognizione del reclamo della Juventus alle Sezioni Unite”.

JUVENTUS, RICORSO VINTO. Contro il Napoli, domenica sera, la curva sud dell’Allianz Stadium sarà regolarmente occupata dai tifosi bianconeri. La decisione è delle camere unite, cui era stata rimessa la decisione dalla Corte d’appello della Federcalcio: il club s’era appellato all’efficacia della propria azione nell’individuazione dei tifosi che si erano resi protagonisti dei “buu” contro l’attaccante belga. Il servizio di sicurezza interno ha fornito alla Questura le immagini registrate dalle 115 telecamere interne. Due i tifosi banditi dall’impianto bianconero.