Decisamente sfortunato per i nerazzurri l’ultimo dei tre precedenti di Irrati arbitrando l’Atalanta con la Roma
Minuto 24 del secondo tempo. Corner da destra di Ruslan Malinovskyi, Duvan Zapata di testa, un volto noto che infila la sua porta e la posizione di José Palomino considerata attiva dopo l’intervento della moviola a bordocampo che in realtà sta a Seregno. Il possibile 2-2 annullato, certo, ma fin da principio qualcosa che non andava c’era. Leggi spinta a Berat Djimsiti (nemmeno mezza ombra di check…) di Tammy Abraham nell’incipit del roboante 4-1, che forse lo sarebbe stato un po’ meno se Massimiliano Irrati e il duo Nasca-Tolfo in sala VAR avessero deciso diversamente. Fatto sta che in quell’Atalanta-Roma del 18 dicembre 2021, con Zaniolo raddoppiatore e l’ex Cristante a infilare due autogol di cui uno solo considerato valido, il primo su tiro di Luis Muriel, l’arbitro della sezione di Pistoia designato anche per il posticipo di lunedì 24 al Gewiss Stadium fece discutere per una direzione spezzettata e a senso abbastanza unico.
IRRATI E IL PRECEDENTE TRA I PRECEDENTI. Tra l’altro l’avvocato fiorentino di nascita, 44 estati il prossimo 27 giugno, in occasione della supersfida al sapore d’Europa della trentunesima giornata sarà alla sua quarta volta con le due squadre a contendersi la posta in palio. Il designatore Can A Gianluca Rocchi, del resto, è la quarta volta nel 2022-2023 che lo abbina ai capitolini di José Mourinho: se per i bergamaschi a questo giro c’è stato soltanto nel successo casalingo del 2 ottobre scorso con la Fiorentina firmato Lookman, per i giallorossi la Juve a Torino (1-1) il 27 agosto, il Napoli all’Olimpico il 23 ottobre (0-1) e la Samp sempre lì (3-0; Wijnaldum, rigore di Dybala, El Shaarawy) il 2 aprile. I precedenti cominciano dal 3-3 in casa bergamasca il 17 aprile 2016, quando in panchina sedevano rispettivamente Edy Reja e Luciano Spalletti: rimonta sul 2-2 atalantina nel primo tempo (Digne, Nainggolan, l’ex D’Alessandro e Borriello), illusione di averla ribaltata proprio con Borriello al 5′ della ripresa e pari di Totti a 5′ dal 90′.
I BILANCI DI IRRATI. Nella Capitale, invece, successo ospite all’inglese il 25 settembre 2019 firmato Zapata-De Roon nella ripresa (Paulo Fonseca il mister di casa) e, infine, l’ultimo sotto la Maresana col trionfo romanista in mezzo a una ridda infinita di contestazioni. Il bilancio complessivo è nettamente favorevole ai Lupacchiotti, i più arbitrati da Irrati in carriera a quota 25. 13 vittorie, 6 pari e altrettante sconfitte il ruolino di marcia (vedi QUI) degli ospiti del 24 sera. Tutto il contrario, invece, per la Dea, con un brutto 5-6-9 (vedi QUI il riepilogo) in 20 allacciate di stringhe. Ecco, infine, gli altri componenti la squadra arbitrale scelta dal designatore Gianluca Rocchi. Tutta veneta la coppia di assistenti, Alessio Bindoni di Venezia e Mauro Galetto di Rovigo. Quarto ufficiale Manuel Volpi di Arezzo; V.A.R. Rosario Abisso di Palermo e A.V.A.R. Gianluca Aureliano di Bologna.
Bona possiamo tralasciare di scendere in campo. Naturalmente la società zitta
strano .che coincidenza. rocchi fiorentino ci manda un fiorentino che con noi ha sempre fatto il possibile e anche di più x mettercelo in quel posto.