Scopriamo il giovane centrocampista della Primavera di Fioretto
Classe 2006 brianzolo, Leonardo Mendicino vivrà oggi l’emozione della sua prima convocazione in Serie A nonostante sia ancora in età da Under 17, e non da Primavera. Le tappe, però, il ragazzo le ha spesso bruciate abbastanza in fretta. Particolarmente spiccante a livello di prestanza fisica e passo rispetto alla maggioranza dei coetanei, ha spesso infatti agito da sotto leva negli anni, nel complesso trovando sempre ottime risposte nei confronti dei propri allenatori. A inizio stagione, tra le altre cose, nessuno sembrava pronosticargli un posto nell’Under 19, complice anche una rosa non proprio snellissima in termini numerici.
Leonardo ha però trovato, al netto delle difficoltà attraversate dal gruppo in più momenti della stagione, la propria occasione: debutto nella brutta sconfitta contro il Milan del 6 novembre, poi di campo se ne è riparlato a gennaio. Il debutto da titolare? Nella difficile gara di Roma, poi pareggiata con un’ottima prestazione dalla Dea, che forse da quel risultato finì per trovare nuova linfa in vista della rincorsa salvezza che ora caratterizza la squadra. La missione salvezza, ad ogni modo, non sarà facile.
Per una sera si estranierà da questi discorsi, godendosi l’inizio di un percorso tra i grandi che spera possa regalargli grosse soddisfazioni. Partito dalla Dominante, società avente sede in via Ramazzotti a Monza, casualmente trovò subito i colori nerazzurri (non a strisce ma con maglia perfettamente divisa a metà dalle due tonalità) sul proprio percorso. Elementi cromatici ritrovati anche nell’esperienza tra le fila del Renate, virtuosa realtà che da anni fa calcio ad alti livelli in Serie C, nonostante un budget non esattamente elevatissimo. A notarlo è quindi il club che, a livello di prima squadra, disputa le proprie gare casalinghe a Meda e non il Monza, all’epoca non sui livelli attuali in termini di settore giovanile. Nel 2017 passa all’Atalanta, trovando quindi le varie tappe intermedie che lo separavano da quanto intrapreso fino ad ora. Sin dall’Under 15, ha avuto modo di vestire con costanza la maglia della Nazionale azzurra, con cui a maggio dovrebbe disputare l’Europeo U17.
CARATTERISTICHE TECNICHE – Calciatore molto intelligente e di grande visione tattica, intuisce in anticipo rispetto alla grande maggioranza dei calciatori di quell’età. Resistente e non a caso in grande crescita nel minutaggio anche nel corso delle proprie presenze in Primavera, mostra una forza fisica importante, che gli permette di estirpare spesso e volentieri il pallone dai piedi degli avversari. Da ragazzo era molto migliorabile nel passaggio di lunga gittata, fondamentale in cui ha trovato ottimi miglioramenti nell’ultimo periodo. Non troppo incisivo da un punto di vista realizzativo al momento per essere una mezzala, ha curiosamente trovato due reti in azzurro nel corso di questa stagione, differentemente da quanto accaduto nel club.
GASPERINI fa sempre giocare gli stessi, lui è fissato con la vecchia guardia, che senso ha aver voluto in rosa HOLM, BACHER, ZORTEA, ADOPO, MIRANCIUK ecc.. se poi in campo vanno sempre quelli dello scorso anno.
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Tanto non lo farà giocare troppo affezionato alla vecchia guardia per osare
Grande Gasperini sei il migliore 🔵⚫