Questo stesso giorno 28 anni fa Emiliano Mondonico cominciò la sua seconda gestione tornando al piano di sopra

Maurizio Ganz, quello che all’Inter o al Milan “el segna semper lu”, e Mauro Valentini, marcatore puro a uomo a cui non dispiacevano le fughe alla ricerca della corrispondenza d’amorosi sensi col fondo del sacco. Con Piero Strada, per inciso bresciano, a provare a guastare le feste a metà del guado. L’11 giugno del 1995 Emiliano Mondonico, grazie al 2-1 all’ultima giornata cadetta rifilato in casa alla Salernitana, scrisse il personale due su due alla voce promozione/ritorno dell’Atalanta in serie A.

11 GIUGNO ’95: IL MONDO-BIS. Era la seconda dopo quella del 1988 seguita alla cavalcata in Coppa delle Coppe fino alle famose semifinali col Malines. Il tecnico di Rivolta d’Adda arrivò sul filo di lana in tutti i sensi, col margine risicato sull’avversario di giornata che era una concorrente diretta: 63 punti a 61, al quarto posto, l’ultimo buono per la risalita. I campani, allenati dal futuro atalantino Delio Rossi, avevano il bomber della B, Giovanni Pisano, a quota 21, e l’andata s’era chiusa sull’1-1 all’Arechi grazie all’impattata Daniele Fortunato, tornato alla base come pure Valter Bonacina per ricongiungersi al Mondo, loro mentore. Due risultati a disposizione su tre, ma il Baffo non avrebbe mai fallito il bersaglio.