Il vatreno dell’Atalanta segna e batte in rimonta l’Olanda dei due compagni di squadra: lezione di calcio da Modric & Co.

In finale di Nations League sarà un’altra sfida fratricida soltanto se l’Italia di Rafael Toloi batterà la Spagna a Enschede giovedì sera. Ma quanta Dea già il mercoledì. Di suo, Mario Pasalic, ci ha messo, oltre al giallo per aver quasi decapitato Aké al 24′ in rovesciata su palla dell’eterno e immenso Modric, il provvisorio 2-1 al 27′ della ripresa girando di mancino il passaggio di Ivanusec entro il lato corto di sinistra. Ma anche due rinvii corti di testa su ammolli di De Jong e del compagno atalantino Teun Koopmeiners sul pingpong dal pari e supplementari di Lang al 6′ di recupero. La Croazia del jolly vatreno di Gian Piero Gasperini ha comunque battuto a casa sua l’Olanda della coppia nerazzurra Koop-De Roon, il primo titolarissimo e il secondo sostituto all’inizio del secondo extra time di Gakpò, autore del fallo da rigore sul madridista pallone d’oro per l’1-1 di Kramaric dal dischetto al 10′ del secondo tempo.

PASALIC SEGNA, KOOPMEINERS BATTUTO. SuperMario, schierato ala destra nel 4-3-3 speculare di Zlatko Dalic con Rambo Koeman, ha anche preso una traversa a 6′ dal gong riprendendo un’incursione murata di Brozovic, mentre Teun nella prima frazione, aperta al 34′ dal diagonale dell’ala destra Malen, ci ha messo un angolo (10′) per la testa del futuro assistman Wieffen, mezzala destra con Koop (giallo anche per lui, al 3′ del primo tempo supplementare, per l’abbraccio illecito a Modric) a sinistra e De Jong play basso, più un tiro alto da posizione leggermente defilata (31′) sul rilancio di Aké. A chiudere nei supplementari per gli slavi, l’assolo di Petkovic mal contrastato da Van Dijk (in ritardo anche sul 2-1 di Pasalic) all’8 del primo supplementare e infine il secondo penalty della serata al “De Kuip” di Rotterdam, concesso per atterramento di Malacia a danno dello stesso autore del 3-2 e realizzato al 116′ da un Modric esemplare.