Un gol del bomber nerazzurro al Messina, il ventiduesimo in stagione, consente di tenere il Catanzaro a distanza
Farcela all’ultima giornata e al secondo vero assalto, leggi tap-in di Mimmo Progna respinto da Da Mommio nelle prove generali, è più bello ed esaltante. Proprio perché sofferto. Il film: filtrante di Andrea Icardi e Oliviero Garlini dà il Gas nell’angolino per la ventiduesima volta (17 in B, 3 in Europa, 2 in Coppa Italia) sull’uscita di Paleari. C’erano tempi in cui il 19 giugno non era ancora vacanza. E allora, questo stesso giorno 35 anni fa, Atalanta-Messina 1-0, 47 punti insieme alla Lazio, quarto posto e Catanzaro a distanza di sicurezza minima. La gioia del sacrosanto ritorno in A. L’esplosione del pubblico del vecchio “Comunale” con invasione di campo finale. L’amarcord di oggi è legato alla prima delle due promozioni in A di Emiliano Mondonico.
19 GIUGNO ’88: IL GAS E IL MONDO. La settimana precedente, al non ancora “Nicola Ceravolo” (l’ex presidente morì il 20 maggio di quell’anno, ai tempi era lo Stadio Comunale, ex Militare), il ko all’inglese proprio contro la diretta concorrente, diventata tale anche per la penuria di risultati dell’ultimo periodo, forse sulla scorta dello svuotamento di energie per l’eliminazione subìta per mano del Malines dalle semifinali della Coppa delle Coppe. Una cavalcata entuasiasmante quanto passibile di lasciare qualche scoria di troppo. “Piedino” Massimo Palanca, doppiettista a Piacenza l’ultima giornata, quel 12 giugno in casa aveva bissato in avvio di ripresa il vantaggio di Marco Rossi. Sì, il futuro bresciano e sampdoriano, difensorone forte di testa e di sinistro, l’attuale ct dell’Ungheria. 2 punti in 4 giornate, per i nerazzurri, alle soglie dei titoli di coda: tris sotto la Maresana dalla Cremonese, pari con Brescia e Bologna negli incontri prima. Dopo l’1-2 interno coi belgi, al gong, saranno soli 10 punti in 9 turni. Ma promozione fu.
Emiliano, un condottiero indimenticabile a cui sono legati ricordi indelebili, riposa in pace grande Mondo.