L’Atalanta ha scelto l’altura ma altre società preferisco non abbandonare le solite strutture di lavoro
I 40.6 gradi toccati il 22 luglio 2011 al Novacare Complex di Philadelphia, impianto che ospitava la Juventus allenata da Antonio Conte, stanno diventando uno spettro per molte squadre che, per questo motivo, hanno deciso di non abbandonare il rito del ritro pre campionato in altura. Allora il tecnico dei bianconeri decise di anticipare gli allenamenti alle 9 del mattino e anche ora molto suoi colleghi stanno facendo lo stesso.
Ritiro o no? I dubbi delle società
Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’Atalanta ha scelto di salutare Zingonia per trasferirsi ancora a Clusone per cercare qualche grado in meno rispetto al Centro Bortolotti, ma scende comunque in campo alle 9,30 e alle 17/17,30. Alle società che scelgono di restare in città non sfuggono le difficoltà climatiche, anche quando il termometro non arriva ai livelli di questi giorni, ma per molti allenatori è preferibile la comodità delle strutture abituali per rendere più facilmente gestibili gli allenamenti. Tra l’altro, il disagio di temperature “impossibili” dura di solito pochi giorni e poi c’è un altro aspetto che vale soprattutto per le grandi squadre: il ritiro è quasi sempre facoltativo, chi vuole tornare a casa a dormire è libero di farlo. E visto che durante l’anno saranno tante le notti da passare nei centri sportivi, c’è chi preferisce farsi qualche chilometro, tanto il traffico nelle grandi città adesso è meno stressante.
Poverini che problemi