Le prestazioni in precampionato e la duttilità da uomo ovunque sconsigliano la cessione del danese in Ligue 1
Esterno, interno a due e chissà cos’altro. Con licenza di uccidere, come raccontano le nude cifre di un precampionato vissuto da un vichingo che le sirene della Costa Azzurra pare proprio non sentirle: 5 partite, 244 minuti, 4 gol e 2 assist. Joakim Maehle, stando ai bene informati, sarebbe combattuto se restare o cedere alle lusinghe. Ma l’Atalanta con lui sembra aver trovato un giocatore sovrannumerario da spendere in almeno un paio di reparti. E, quel che più conta, visto il cash entrato a fiumi da Manchester (sponda United) per Rasmus Hojlund, non ha alcun bisogno di vendere o svendere i giocatori utili.
MAEHLE, DA BOURNEMOUTH CON FURORE. A Bournemouth, tralasciando l’incombenza puntualmente assolta di schiodare del punteggio, non ha avuto esattamente un ruolo preciso. A tratti il numero 3, che Gian Piero Gasperini non ha mai considerato un intoccabile pretoriano, pareva l’ala o la mezzala sinistra. In un 3-5-2 con Marten de Roon basso e il raddoppiatore di turno Teun Koopmeiners sul centrodestra, o un 3-4-3 con Ademola Lookman falso nove e Mario Pasalic allargato sull’altra fascia alta. Inserimento e taglio sul gol di apertura erano, sono e saranno sempre da attaccante puro. Un caratterista adattabile a più personaggi da una sequenza all’altra, insomma, usando metafore da cinematografo.
MAEHLE, JOLLY O MARSIGLIA? L’importante, nel tema tattico nerazzurro improntato alla duttilità e al savoir-faire delle pedine sulla scacchiera, è essere funzionali agli obiettivi di gioco della squadra. E il ’97 dal profilo tagliente e volitivo come la sua mascella, quando gli parte l’embolo in senso buono, è faticosissimo da fermare. Come nella sua Danimarca, di cui è leader indiscusso aspirando alla doppia cifra in nemmeno quaranta presenze (6 in 96 atalantine, è qui la vera pecca), anche se non è che in patria abbia chissà quale concorrenza in fascia mancina a piede invertito. Spostato in mezzo per esigenze di copione, anche perché Michel Adopo s’è fermato contro la Pro Vercelli e il Gasp lì vede il suo jolly evidentemente meglio che altrove, dovendo oltretutto concedere spazio e chances di inserimento a Mitchel Bakker e Matteo Ruggeri, l’ex Racing Genk come d’abitudine s’è calato l’elmetto dando il meglio di se stesso. Ovvero tantissimo in termini di quantità pura, con qualità e precisione da migliorare. Ma non va scordato che al Vitality Stadium, lui, sulla riga di porta, il dimezzamento del punteggio da parte dei Cherries l’aveva sventato. Perché privarsene, se non servono più sacrifici per almeno altre due sessioni piene di calciomercato?
Lo vedo bene in questa “nuova”Atalanta. È sempre presente e fa sempre il suo. Ditemi quali sono i “fenomeni” che potrebbero sostituirlo.
Da cedere per la giusta offerta..
Corre, recupera palle, e non si lamenta mai.
Meglio vendere Hateboer e tenerlo.. visto che è utilissimo
Da tenere 💪🏻
Visto a prendere l’anno scorso Hojlund quanto ci abbiamo guadagnato? È lo stesso prendendo 1 altro giovane che non sbagli tante partite come Mahele e non continui a passare la palla indietro in ogni partita (escluse amichevoli ovviamente). Stesso discorso per Hateboer.
Io venderei Musso e Ederson
Con tutte ste partite in arrivo, uno solido come lui serve come la polenta.
Da tenere assolutamente. Corre come un matto, suda la maglia, conosce il campionato e l’ambiente, è giovane e nazionale danese. La tecnica migliorerà, la testa l’ha!! Resta Joakim!!
A far sgolare meno Gasperini che lo riprende fortemente e puntualmente ad ogni partita…
Onestamente si è fatto trovare sempre pronto quando chiamato in causa e la maglia l’ha sempre sudata per me sarebbe meglio tenerlo soprattutto visto che le casse dell’Atalanta hanno appena ricevuto 75mln ..
Maehle non sarà un ‘fulmine’ ma è integrato bene nella squadra ed è adattabile in campo.
A me l’me pias.
Da tenere e Gasperini lo sa bene
Daccordissimo,ottimo elemento da tenere
Ha dimostrato di saper fare tutti i ruoli a centrocampo dalla destra alla sinistra, in caso di emergenza uno così è utilissimo, con le casse piene si deve vendere solo se lo chiede lui espressamente anche perchè i nomi che circolano mi sembrano più scarsi e meno versatili di lui…
E sopratutto per alternare a Zappacosta sulla destra.
Personalmente preferisco Joachim a holm io lo terrei