Ottantacinque milioni può perdere ultimo giorno di mercato, se le eccedenze in rosa non riuscissero a trovare una sistemazione
Analizzando, reparto per reparto, la squadra nerazzurra come è oggi, saltano subito agli occhi gli esuberi che non piacciono a mister Gasperini, amante delle rose corte da 16-18 titolari, e che portano a malumori e ingaggi pagati invano.
In porta permane il dualismo Musso-Carnesecchi, ma finora nessuno dei due sembra realmente sul mercato. In difesa, restano da risolvere i casi Demiral e Palomino: l’affare dell’argentino con il Cagliari è sfumato all’ultimo momento, mentre per cedere il turco l’unica via sembra il prestito con diritto di riscatto, soluzione che non piace però all’Atalanta.
Come spiega Il Corriere della Sera Bergamo, a centrocampo gli uomini sono contati, mentre sulle fasce Soppy e Zortea rischiano di non trovare spazio a stagione iniziata. Il francese non ha ancora detto sì al Torino, mentre il Sassuolo non ha esercitato il diritto di riscatto per il giovane nerazzurro.
Infine, sovraffollato è l’attacco: Zapata sembra ormai a un passo dalla Roma, ma Muriel non ha ancora ricevuto offerte concrete, così come Cambiaghi, tenuto d’occhio dal Bologna, senza contare poi Miranchuk e Kovalenzo, ancora da piazzare. Solo Latte Lath è riuscito a trovare un’altra dimensione dove potersi esprimere l’anno prossimo con continuità: il Middlesbrough.
L’importante è non cedere Zapata per due milioni alla Roma (che non riscatterà mai un 33enne a giugno)