Le parole del giornalista orobico Cristiano Gatti sul caso-Mæhle
Il noto giornalista Cristiano Gatti, bergamasco doc, ha parlato oggi durante Tutti Convocati su Radio 24 delle parole di Joakim Mæhle su mister Gasperini: “Va detto che non tutti i calciatori che sono stati con il tecnico di Grugliasco ne hanno parlato male. Di certo non c’è bisogno del danese o di Demiral per capire come è fatto Gasp: ha un suo metodo, una sua personalità. È un allenatore che si può definire come “fanatico” al pari di altri (Sacchi, Capello ecc), ma non è una persona non ambigua o melissa. All’Atalanta hanno capito che benefici porta, proprio per il modo in cui lavora.
“I grandi campioni- continua Gatti- non sono portati a fare gli operai, soprattutto quando raggiungono certi livelli. In generale, però, servirebbe forse un po’ più di gratitudine, perchè lo stesso allenatore nerazzurro ha fatto migliorare molti, aiutandoli anche a guadagnare di più. Non tutti possono, poi, trovare la stessa empatia con le persone”.