Il 22 settembre alle 20.30, alla Sala della comunità di Osio Sotto, per il Sapiens Festival, terrà un incontro dal titolo: “Ottavio Bianchi, il mister che ha domato Maradona (ma come ha fatto?)”
L’ex giocatore e allenatore dell’Atalanta Ottavio Bianchi, intervistato dal Corriere di Bergamo, dice la sua sulla squadra di Gasperini: “Da squadra provinciale è diventata squadra di élite. Merito anche dell’assetto societario, naturalmente, e dei tifosi che tirano tutti dalla stessa parte. Io seguo poco il campionato, attualmente, e conosco poco i nuovi acquisti. Del resto, chi può dire di conoscerli? Io, almeno, ho il coraggio di dirlo. Quanti, l’anno scorso, conoscevano il georgiano del Napoli? L’unica cosa certa è che i migliori del mondo non vengono più da noi. Quelli che le nostre società comprano sono giocatori di terza o quarta fascia».
“Quando dico “ai miei tempi” evidenzio ancor più la mia età. Ma io non avevo né avvocati né procuratori. I giocatori oggi sono diventati aziende ambulanti che gestiscono capitali enormi. Io lascerei andare in Arabia chi vuole, e punterei sui vivai. Per qualche anno soffriremmo. Poi detteremmo legge”.