Nel corso della sua lunga esprima a Bergamo, Gian Piero Gasperini ha imparato diventare un vero proprio esperto del turnover che usa, e non stiamo esagerando, con modalità quasi scientifiche. La stagione 2023/24 è appena iniziata, ma il tecnico non ha esitato a ricorrere alle rotazioni sistematiche.
Atalanta: il turnover è un’arma in più
Come riporta L’Eco di Bergamo, dopo le prime quattro partite, giocate in 11 giorni, le rotazioni che permettono al tecnico di garantirsi un gruppo allargato di titolari hanno portato buoni risultati: 9 punti. Da Firenze al match del Bentegodi di mercoledì, i due portieri hanno giocato due partite ciascuno e 11 giocatori di movimento si alternano su 10 posti da titolari. Più Pasalic che ha giocato l’equivalente di quasi due gare e Holm, Miranchuk e Muriel in campo in tutto per circa una partita. E questo nonostante in attacco manchino Scamacca e Touré. Dando un occhio al minutaggio, se da una parte gli insostituibili (come Koopmeiners e de Roon), dall’altra ci sono giocatori che si stanno alternando con grande costanza, grazie al meccanismo dei i cinque cambi che permette di far giocare in più occasioni e con. un minutaggio maggiore diversi calciatori.
Sì, un turnover che ha fatto scintille a Verona…😒.
Diciamo che il Gasp è sempre in difficoltà quando ha la panchina lunga. Un poco deve accontentare la società, un poco i tifosi, un poco le sue convinzioni, un poco i giornalisti. Il turnover di Lecce, quasi un anno fa, entrerà negli annali….