Passano gli anni, ma l’Atalanta targata Gian Piero Gasperini continua a crescere, competere e stupire. Questo grazie al costante lavoro del tecnico che non si accontenta fatto dei fasti del passato: “Queste prime otto giornate hanno detto che sul piano del gioco siamo cresciuti. Gli errori contro Frosinone, Fiorentina e Lazio hanno penalizzato un’ottima classifica che poteva essere straordinaria. Però, sono preoccupato perché ci sono stati 7-8 giocatori straordinari per rendimento e non abbiamo avuto infortuni particolari. Dopo la sosta inizia un tour de force. A parte Kolasinac, ci siamo retti sui giocatori della vecchia guardia. I nuovi hanno bisogno di tempo. Ora sto ripensando a Palomino, Hateboer, Muriel”.
La corsa scudetto vista da Gasperini
Gasperini ha parlato anche del campionato: “L’Inter, anche se ha perso Dzeko e Lukaku, ha due marce in più di prima, per la forza che le ha lasciato la finale di Champions – ha detto alla Gazzetta dello Sport -. La Juventus è forte, ma ha qualche certezza in meno. Il Napoli ha problemi e perderà Osimhen per la Coppa d’Africa, ma resta la squadra che ha stravinto il campionato. Io vedo le milanesi e il Napoli davanti. La Fiorentina reggerà perché ha un gioco sempre collaudato e rosa. Mi piacciono Frosinone e Lecce Il valore di Palladino è accertato. Mi ha sorpreso il Gilardino che ha compiuto un’impresa in B e si sta confermando in A. Un Genoa di grande spirito ed efficacia. Io non saprei farlo giocare così. Papu Gomez? Sarà bellissimo incontrarlo. Ci sfideremo in aprile, ma conto di vederlo prima a Bergamo. È stato il giocatore che ho impiegato di più. Rappresenta un periodo d’oro. Ballerò la Papu Dance con Galliani“.
Grande Gasp grazie