“Un incubo, quell’estate a Bergamo. Nell’agosto 2011, quando iniziò il processo a “scommessopoli”, c’era il rischio che ci avrebbero retrocesso. Alla fine ci diedero 6 punti di penalizzazione per responsabilità oggettiva. Forse Percassi mi aveva scelto proprio per avere un dirigente di esperienza, ma per me fu ugualmente un periodo terribile”. Lo dichiara Pierpaolo Marino a ‘TuttoSport’.
“Eravamo nel pieno della bufera per Doni e Manfredini anche se il club non c’entrava niente. E poi prendemmo pure Masiello che alla fine venne indagato pure lui. Ricordo ancora le notizie, anche discordanti, che arrivavano, poi l’arresto di Doni… Furono momenti terribili“ spiega.