Col ritorno di Juan Musso tutti i 12 nazionali dell’Atalanta sono a disposizione in vista del Genoa. Ma a partire del portiere stesso, di cui è arcinota la logica dell’alternanza con Marco Carnesecchi, fin qui operativo solo a Firenze il 17 settembre e a Verona il 27 dopo la doppietta Rakow-Cagliari lasciata al titolare, ci sono nodi da sciogliere per la formazione.

Formazione: il peso degli impegni nelle Nazionali

Per il trio difensivo si va verso Scalvini-Djimsiti-Kolasinac, visto che i primi due con Italia e Albania hanno disputato solo un incontro su due. I dubbi casomai sono in corsia, dove lo svedese Emil Holm, rimasto in panchina durante il bagno di terrore di Bruxelles, non sembra poter scalfire il trono di Davide Zappacosta. Da verificare anche le chances di Mitchel Bakker con Matteo Ruggeri, performante in Under 21 a dispetto della mascherina protettiva per il setto nasale rottogli da Nasti nel ritiro azzurrino a Tirrenia.

I dubbi davanti col Genoa

De Roon ed Ederson in mediana, a meno di un’improbabile inserimento dallo start di Michel Adopo e Mario Pasalic dietro le punte paiono mosse comunque obbligate, perché Teun Koopmeiners (lesione al bicipite femorale destro) non è a disposizione. Davanti, infine, due posti contesi da De Ketelaaere, Scamacca e Lookman.

La probabile formazione col Genoa

Atalanta (3-4-1-2): 29 Carnesecchi; 42 Scalvini, 19 Djimsiti, 23 Kolasinac; 77 Zappacosta, 13 Ederson, 15 De Roon, 22 Ruggeri; 8 Pasalic; 17 De Ketelaere, 11 Lookman (1 Musso, 31 Rossi, 2 Toloi, 6 Palomino, 3 Holm, 20 Bakker, 21 Zortea, 33 Hateboer, 25 Adopo, 59 Miranchuk, 9 Muriel, 99 Scamacca). All.: Gasperini.