dal nostro inviato a Graz (Austria)
“Mi sento come un leader, sia all’Atalanta che nella nazionale. C’è sempre da migliorare, è quello che ti spinge a dare sempre il massimo. Quello ti aiuta a fare di più. Ho fatto una doppietta in Europa League, sarà difficile fare una tripletta (ride, ndr) ma ci proveremo”.
“Per conoscere gli avversari ti viene incontro la tecnologia, bisogna sempre studiare. Ci sono tutte le possibilità per studiare gli attaccanti avversari”.
“Mi sento molto bene quando gioco centrale, anche l’anno scorso alla fine del campionato ho giocato in quel ruolo, ma ho spesso ricoperto anche altre posizioni, poi decide il mister. Non è un problema adattarsi”.
“Quando prendi gol ti arrabbi sempre, è il tuo lavoro fare il possibile per non prendere gol. Quelli che sono più pesanti sono gli errori individuali, dove magari vai in svantaggio e poi ti mettono la partita in difficoltà. Forse nei calci piazzati, dobbiamo stare molto più attenti”.
“La gara contro il Genoa deve darci fiducia, è stata una partita difficile. Loro si sono difesi bene, il nostro atteggiamento è stato giusto, queste partite ti devono aiutare a costruire la strada in Europa League. Abbiamo fiducia per dare il massimo domani, come sempre, per portare i tre punti a casa”.
Va bene tutto ma tu leaderrrr anche no
Calma