Grazie alla sua lunga esperienza da giocatore, tecnico e quindi opinionista, Beppe Bergomi è l’umorismo giusto per analizzare il nuovo corso dell’Atalanta iniziato dopo il sontuoso mercato estivo che ha ridisegnato la Dea, soprattuto in fase offensiva: “La bravura di Gasperini fa sì che ogni anno la squadra mostri qualche piccolo cambiamento, in base alle nuove caratteristiche dei giocatori”.

Beppe Bergomi analizza l’Atalanta

“Quest’anno la novità è l’ottimizzazione della crescita di Ederson. Gasperini si è accorto che va meglio più arretrato perché poi, dinamico com’è, sfrutta i suoi tempi d’inserimento. Intanto però ha liberato Koomeiners, che va dove vuole, mentre de Roon è fondamentale per proteggere la difesa – ha detto a L’Eco di Bergamo -. Il centrocampo è il punto di forza dell’Atalanta e poi davanti c’è tanta abbondanza; con Scamacca, Lookmann, Pasalic e Muriel non si finisce più. De Ketelaere? L’unico dubbio che ho su di lui è caratteriale. Io non loved come prima punta e neanche come trequartista, lo vedo come un attaccante puro, senza compiti di contenimento. L’Atalanta la piazzo dietro le quattro aspiranti al titolo, che restano Inter, Milan, Juve e Napoli”.